GERMANIA - RELAZIONE MEDICINE NON CONVENZIONALI

comunicata all'interessato e all'Ordine dei medici pertinente, e, qualora la domanda sia respinta deve essere accompagnata dai motivi del rifiuto. Il richiedente o l'ordine dei medici a cui questo appartiene possono presentare ricorso entro due settimane, il ricorso viene esaminato dalle autorità amministrative superiori dopo aver sentito un Comitato di esperti (Gutachterausschusses), formato da un presidente, che non deve essere né un medico, né un Heilpraktiker, da due medici e due Heilpraktikern. Essi vengono nominati dal Ministro degli Interni per un biennio.
Le richieste relative all'autorizzazione relativa all'apertura di uno studio di medicina (Antrage auf Zulassung zum Medizinstudium, CAP 10) devono essere inoltrate alle autorità amministrative superiori del luogo di residenza del richiedente, che come unico requisito dovrà, oltre ad essere in possesso del permesso, non aver superato i 30 anni di età. Le autorità amministrative, dopo aver sentito il Comitato di esperti, decidono in merito alla domanda.
La definizione di "curatore pratico" contenuta nella legge non mira a stabilire quanto siano efficaci le cure praticate dall' Heilpraktiker, ma intende piuttosto dettare la compatibilità di tali metodi con la medicina tradizionale e li vieta solo nei casi in cui si dimostrino pericolosi per la salute pubblica. Tale impostazione diviene ancor più evidente nei richiami relativi alla figura professionale dell' Heilpraktiker contenuti in altre norme.
Nella "Legge sulla prevenzione e lotta delle malattie trasmissibili dell'uomo" (Gesetz zur Verhùtung und Bekampfung ubertragbarer Krankheiten beim Menschen) il CAP 30 stabilisce, infatti, che le malattie infettive possono essere trattate solo da medici, e che i curatori pratici possono essere solo un tramite fra il malato infetto e il medico; mentre il regolamento sulla costituzione del comitato di esperti per l'autorizzazione dei medicinali, del comitato relativo agli obblighi dei farmacisti, nonché di quello relativo al controllo degli obblighi legati alla prescrizione dei medicinali (Verordnung zur Errichtung von Sachverstàndigen-Auschussen furStandardzulassungen, Apothekenpflicht und Verschreibungspflicht von Arzneimittel), prevede in ciascun comitato la presenza di un curatore pratico, a testimoniare il pieno riconoscimento di tale figura nel panorama delle professioni sanitarie.
A conferma di quanto sopra, basti ricordare come le cure prestate dall' Heilpraktiker siano rimborsabili alla stessa stregua di quelle fornite da medici o dentisti, come risulta dal CAP 3 del "Regolamento attuativo del § 33 della legge sulla previdenza sociale degli impiegati pubblici" (Verordnung zur Diirchfùhrung des CAP 33des Beamtenversorgungsgesetz).
Per ciò che riguarda più da vicino la medicina omeopatica, il suo iniziatore, Samuel Hahnemann, pubblicò i risultati dei suoi studi nel lontano 1796, e già nel 1829 venne fondata in Germania l'Associazione centrale tedesca dei medici omeopatici (Der Deutsche Zentralverein homóopatischer Àrtze ), la più antica associazione di medici in terra tedesca, che oggi conta circa 3.200 iscritti. I medici omeopatici, dopo la laurea in medicina, sono tenuti a frequentare dei corsi post-universitari (che possono anche essere sostituiti da periodi di specializzazione presso cliniche od ospedali in cui si pratica la medicina omeopatica) riconosciuti a tal fine dall'Ordine dei medici federali. Come risulta da un'indagine condotta dal Marplan-Insthyt, nel 1995 circa il 72% dei cittadini tedeschi faceva abitualmente uso di medicinali omeopatici, e tre medici su quattro li utilizzavano abitualmente per la cura di determinate patologie. I medicinali omeopatici, se prescritti da un medico, sono rimborsati dalle Casse malattie; viceversa, non sono rimborsate le prestazioni dei medici omeopatici, se non in casi eccezionali quali ricoveri ed interventi d'urgenza.

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